Colpo di coda dalla Bank of England che oggi è protagonista delle maggiori testate finanziarie di tutto il mondo. Sotto la guida del governatore Mark Carney, la BoE ha annunciato il più grande cambiamento di politica monetaria dal 2009 promettendo esplicitamente che i tassi di interesse e gli acquisti del piano QE rimarranno invariati fino a quando il tasso di disoccupazione nel Regno Unito non sarà sceso al 7%.
Inoltre, la MPC, commissione per la politica monetaria della BoE, ha detto che anche in caso di raggiungimento del target, si riserverà la possibilità di protrarre la politica monetaria in atto. Ritenendo che un livello di disoccupazione "sostenibile" sia con un tasso inferiore al 6.5%.
Il tasso di inflazione potrebbe salire, ma non molto al di sopra del target della banca al 2.0% secondo le stime della banca centrale.
La Bank of England come la Federal Reserve? Differenze
L’approccio comunicativo impiegato oggi dalla banca centrale inglese è molto simile a quello adottato dalla Federal Reserve che come target per la riduzione degli incentivi all’economia, si è imposta il tasso di disoccupazione al 6.5%.
Ci sono tuttavia delle differenze che riguardano le condizioni che la MPC ha imposto a questo schema affinché non venga minacciata la stabilità del sistema finanziario.
In altre parole, la MPC ha dato precise indicazioni riguardo agli elementi che prenderà in considerazione per la riduzione degli stimoli, tentando così di placare gli umori del mercato che portano al rialzo i rendimenti sui titoli britannici grazie alla pubblicazione di news positive per l’economia.
Se l’economia e la stabilità finanziaria lo consentiranno, una volta raggiunto il target sull’occupazione, la MPC potrebbe riservarsi la possibilità di ridurre ulteriormente il target.
Secondo le previsioni della BoE, il tasso di disoccupazione non scenderà al di sotto del 7% prima di due anni e mezzo. In altre parole, la politica monetaria della BoE potrebbe rimanere invariata fino al 2016. Al mese di marzo, il tasso di disoccupazione su base trimestrale è stato del 7.8%.
Previsioni su crescita e inflazione
Nel Report sull’inflazione della Bank of England sono contenute poi le previsioni su crescita e inflazione.
La MPC ha alzato le previsioni sulla crescita ad una media del 1.4% nel 2013, del 2.6% nel 2014 e del 2.3% nel 2015.
Invariate invece le previsioni sull’inflazione che dovrebbe rimanere vicina al 3% nel medio termine e rimanere al di sopra del 2.0% per i prossimi due anni.
Oggi la Bank of England si è spinta oltre la strategia della forward guidance adottata il mese scorso dalla Banca Centrale Europea che ha promesso di mantenere invariati i tassi di interesse "per un periodo esteso".
La reazione della sterlina
Inizialmente, a ridosso della pubblicazione trimestrale del Report sull’inflazione e del discorso del Governatore Carney, la Sterlina è stata scambiata al ribasso contro il Dollaro USA sul cambio GPB/USD, ma subito dopo ha recuperato il terreno perduto coprendo le perdite e viaggiando ulteriormente al rialzo.